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HVAC

La salvaguardia dell’ambiente è un argomento sempre attuale e importante, anche quando si parla di climatizzazione.Tali impianti sono tra gli apparecchi tecnologici di uso quotidiano che riteniamo ormai scontati. 

L’Unione Europea pone importanti limitazioni sulle tipologie e sulle quantità di gas refrigeranti da utilizzare nei condizionatori, stimolando la ricerca di refrigeranti sicuri ed ecologici con emissioni di CO2 ridotte e prestazioni elevate.

Il gas è necessario per eseguire lo scambio termico con l’ambiente, che permette di generare aria fresca o aria calda a seconda della necessità. In commercio esistono diversi tipi di gas refrigeranti. Negli ultimi anni c’è un utilizzo sempre maggiore di gas efficienti e attenti all’ambiente. 

Oggi è considerato più performante e meno inquinante il gas R32, che sta progressivamente sostituendo il gas R410a e il R407c. Il R407c ormai è utilizzato pochissimo. Al contrario non avrai problemi a effettuare una ricarica gas per il condizionatore R410a, se hai una macchina che lo utilizza.

Un condizionatore è composto da due macchine:

  • Una esterna all’edificio, ovvero il motore da cui parte il processo.
  • Una interna, chiamata split, cioè la componente che finalizza il procedimento, immettendo aria fredda (o calda) all’interno dello spazio in cui è installato. La macchina interna può essere portatile, applicata al muro o canalizzata.

In fase di avviamento dell’impianto, le due macchine funzionano in modo simultaneo avviando un circuito idraulico realizzato in tubi di rame, all’interno dei quali scorre il gas nel ruolo di termovettore.